Un vecchio detto, ma non tanto vecchio, recita "Una mela al giorno leva il medico di torno".
In realtà Michael Pollan sostiene (nel suo libro La Botanica del desiderio) che questo proverbio sia stato appositamente ideato a cavallo tra l'800 e il '900 dai produttori americani per venire incontro ai venti proibizionisti (dalle tante mele che producevano si otteneva il sidro, e i governi dell'epoca avevano iniziato a vietare gli alcolici) pur mantenendo i loro profitti. Così, smesso di consumare le mele sotto forma di bevanda alcolica, gli americani e il mondo intero hanno iniziato a mangiarle.
Tutto sommato consumare mele male non fa, poichè apporta zuccheri biodisponibili, fibre, acqua e tanti minerali e vitamine.
Ma cosa fa invece il limone?
Tante cose, in confronto alle quali la mela ne esce con il torsolo rotto.
Il limone è una fonte biodisponibile di vitamina C, è un disinfettante naturale e un regolatore della funzione intestinale. Avete letto bene, regolatore; ma cosa significa? Significa che se assunto regolarmente (ad esempio nella misura di mezzo o uno al giorno), riesce ad aiutare casi di stipsi così come di eccessive evacuazioni.
Diversamente, in casi di attacchi forti e frequenti visite al bagno, due o tre limoni spremuti e bevuti al momento aiutano a bloccare le scariche, oltre che a disinfettare l'intestino.
Il limone inoltre ha la facoltà di equilibrare l'equilibrio acido/basico dell'organismo, fondamentale per il benessere: sangue e organismo acidi sono fonte di innumerevoli patologie, riportare i tessuti ad un livello alcalino anche grazie al limone è un favore che costa poco e ci renderà molto.
Il limone disseta, ma questo l'abbiamo già scritto, e aiuta se assunto regolarmente a sciogliere i depositi di muco. Aiuta l'organismo a combattere i radicali liberi, e la famosa cura del limone ha risultati sorprendenti su pelle e organismo.
Poche righe per descrivere le proprietà più importanti, in realtà sono stati scritti libri e libri per descrivere un frutto prezioso nonchè instancabile alleato.
Come usarlo?
La mattina a digiuno spremerne mezzo o uno intero in un bicchiere d'acqua (rigorosamente pura)
Durante la giornata se si ha parecchia sete, sempre nella misura di mezzo frutto.
Ovviamente usate solo frutti non trattati o meglio ancora bio, e non superate la quantità di un limone al giorno se non siete abituati o se non avete prima fatto la cura dei limoni.
Alla salute!
Che belle notizie...
RispondiEliminaOltretutto io adoro i limoni e ho la possibilità di avere quelli liguri dei miei suoceri, che sono rigorosamente bio!!!
L'unico inconveniente è che mi provocano un poco piacevole fastidio alle gengive, ma forse consumandolo in spremuta (perchè io in genere lo mangio a morsi) non mi provocherà questo fastidio...
Ti abbraccio
Francesca
A difesa della mela... mangiamola insieme ai limoni!!!
RispondiEliminaOttima idea Francesca!
RispondiEliminaPer le gengive, è sufficiente che tu beva acqua e limone con una cannuccia.
Quantità eccessive di acido citrico possono addirittura staccare le otturazioni.
Anche se sciacquare le gengive con una dose opportunamente diluita in acqua dovrebbe disinfettarle.