Scrivere un post a volte è molto difficile, soprattutto se negli ultimi mesi la testa si è riempita di cifre, dati, incertezze e perplessità.
Ma le incertezze sono più o meno passate, cifre, dati e preoccupazioni stanno per sfumare lasciando il posto (spero) a un anno ricco di azione.
Nonostante tutto questo turbinio di lavoro cerebrale, una singolare calma interiore è riuscita ad impossessarsi di me in molti momenti per permettermi di godere degli ultimi giorni di buio prima della morte del sole e della sua rinascita.
Mai come in questo inizio d'inverno, ho amato molto le giornate corte e goduto appieno del giusto riposo necessario in questi giorni: casa, cibo caldo sotto forma di abbondanti zuppe e minestre, tanti libri e la comprensiva compagnia del santo che vive insieme a me.
Oggi che siamo nel nuovo anno e le giornate stanno rapidamente diventando più lunghe, è tempo di agire.
Agire e non reagire, risvegliarsi e non delegare, fare e non lasciarsi soffocare dai pensieri.
Non è facile, è ovvio, ma abbiamo un intero anno per tentare. L'importante, ovviamente, è agire: è l'azione che ci tiene in vita, è il movimento che ci fa evolvere.
Buon anno a tutti, e che sia il meraviglioso e proficuo anno delle azioni!
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