E' arrivata, la sentiamo nell'aria.
E' primavera, e il primo regalo che possiamo farci per godere tutti i benefici di questa stagione di rinascita, è seguire un programma di depurazione dell'organismo.
E' il momento ideale, dopo aver mangiato più pesante e aver coperto al massimo i nostri corpi, di ripulire gli organi interni e di far prendere aria alla nostra pelle.
Cosa possiamo fare?
Intanto ripulire il terreno, cioè dare una "spazzata" generale a tutto.
Cosa usare per fare questo? Linfa di betulla, il rimedio per eccellenza che serve a preparare l'organismo ad altre cure.
La linfa di betulla gemmoderivato aiuta a drenare i liquidi in eccesso e contrasta quindi ritenzione sia di liquidi che ovviamente di tossine.
Andrebbe usato per due mesi consecutivi, prima di passare al secondo step, ma se abbiamo fretta possiamo "accelerare i tempi".
La posologia varia molto, volendo si potrebbe usare in questo modo: per i primi 20 giorni 40 gocce 15 minuti prima di colazione e 40 prima di pranzo, per i restanti 50 gocce prima di pranzo.
Poi, inizieremo a ripulire il nostro fegato:
Il Carciofo, il cardo mariano e il tarassaco sono le piante per eccellenza usate nella depurazione del fegato.
Solitamente a queste erbe se ne aggiungo altre, tutte con funzioni depurative generali o specifiche e anche drenanti; in commercio ci sono moltissimi prodotti già pronti, consiglio in ogni caso di andare da erboristerie che preparano personalmente i composti di erbe miscelando le tinture madri secondo l'esigenza personale. In questo caso, l'erborista saprà indicarvi sicuramente la posologia e i tempi, che generalmente sono di almeno un mese.
A questo trattamento andrebbe ovviamente seguito un percorso alimentare adeguato, che prevede il consumo di grandi quantità di frutta e verdura (le verdure amare in questo periodo specifico enfatizzano il processo di depurazione dell'organismo) e l'uso di semplice acqua come bevanda. Niente fritti, intingoli, cibi grassi o dolci che andrebbero ad appesantire l'apparato digerente e a rallentare l'eliminazione delle tossine, niente cibi eccessivamente calorici.
Cosa potrebbe accaderci nel frattempo?
Potremmo avere dei mal di testa più o meno sentiti, causati dall'eliminazione delle tossine che prima di essere espulse vengono smosse dai depositi e messe in circolo.
Potremmo avere delle "fioriture" di brufoli in viso, altro segno evidente dell'eliminazione.
Non preoccupiamoci per questi piccoli segnali, vuol dire che il fegato sta lavorando! Ovviamente se il disagio è forte il consiglio è sempre quello di rallentare con gli integratori o smettere per qualche giorno, sempre però mantenendo il regime alimentare.
Qui sotto riporto delle note informative sulle singole piante, nelle quali vengono indicate anche le controindicazioni che devono sempre essere lette prima di assumere i fitopreparati.
Buona disintossicazione!
Per maggiori informazioni sulla Linfa di betulla e sulla betulla in generale: qui
Per le altre erbe:
conosco le virtù del carciofo e affini, e conosco anche il loro sapore amaro. :(
RispondiEliminaUna volta ho letto di cura depurativa a base di carote, e per aiutare il fegato i carciofi li mangio in insalata, che ne dici?
Ciao ;)
Sento davvero il bisogno di una disintossicazione...
RispondiEliminaHo tirato giù i nomi delle piante che consigli e domani vado in erboristeria!!!
Il tarassaco lo raccolgo direttamente nei prati in campagna!!!
Un abbraccio
Francesca
@nadir: la cura a base di carote non la conosco, se ti va postamela così approfondisco. Per quanto riguarda i carciofi durante i pasti... dipende tutto dalle necessità di ognuno di noi, ma se dovessi sentirti appesantita o non riuscissi a carburare ti consiglio la cura vera e propria.
RispondiElimina@cicabuma:noi abbiamo cominciato stamane con il primum (e la betulla l'abbiamo spostata alla sera), non mi resta che augurarti buon inizio di depurazione!
appena la ripesco, l'ho letta anni fà.
RispondiEliminaciao