Sono 4 anni che mi cimento con ortaggi e verdure sul mio bel balcone.
Gli esempi di tanti amici, erbaviola in testa, mi hanno sempre stimolata a "osare".
Così, anche quest'anno mi sono lanciata nella meravigliosa esperienza: memore però dei fallimenti passati, ho deciso di dedicarmi a poche semine (o trapianti) facilmente controllabili.
Così, scartando molte cose tra cui i pomodori che a me proprio non riescono, e sperando che prima o poi alcune specie vadano a germinazione (leggasi Stevia), ho creato delle simpatiche composizioni in vaso di peperoncini e basilico, uniti ad aglio o rosmarino. Ho anche delle magnifiche piantine di Luffa cilindrica e di cicerchia, fagioli mung e peperoni.Nel frattempo, per un evento involontario (la busta di miglio per gli uccellini è caduta in un vaso), forti piantine di miglio crescono sul lato nord della casa, e la bella pianta di limone pare che quest'anno potrebbe fruttificare assai.
Rispetto agli anni passati, stavolta mi sono limitata a poche cose, controllabili facilmente e che renderanno il mio balcone un sobrio e funzionale orticello di aromatiche, frutti e legumi (spero).
Al di là del risultato, e del balcone momentaneamente devastato dalla terra, l'esperienza del giardinaggio è una di quelle che riesce maggiormente a scaricare le tensioni e farci riappropriare di antiche conoscenze che, visti i tempi, dovranno essere messe al più presto nel curriculum delle nostre vite.
Nell'attesa di avere in futuro un vero pezzettino di terra con il quale lavorare, questo per me è già molto!
Come ti invidio la Luffa!!! facci sapere se dà i suoi frutti, la mia lo scorso anno c'ha lasciato a bocca asciutta!!!
RispondiEliminaSperiamo che cresca... la vedo stentare :-(
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