Sebbene le temperature di questo inizio autunno siano quantomeno singolari, è tempo per noi di preparare il nostro organismo ai rigori che l'inverno ci porterà.
Se la primavera è la stagione ideale depurare e drenare, nulla ci vieta però di depurarci dagli eccessi alimentari e di vario genere dell'estate e drenare l'organismo per avere maggiori possibilità di stare in ottima forma.
Come sempre, la natura in questo è nostra grande alleata, ed è bene guardare nel nostro piatto prima di comprare costosi e complessi integratori alimentari; aiutati magari da uno o due estratti o gemmoderivati che lasciano integre le proprietà delle piante depuratrici per eccellenza: cardo mariano e linfa di betulla.
Curarsi e prevenire con l'alimentazione è un'idea talmente nuova e rivoluzionaria che 2500 anni fa ci avevano già pensato; perchè quindi non attingere dall'antica (ma non obsoleta) saggezza e iniziare a cambiare un pochino le nostre abitudini?
Iniziamo così:
- al mattino, appena svegli e digiuni, concediamoci il classico e benefico bicchiere di acqua tiepida con mezzo limone spremuto. Sarà un'ottima fonte di minerali e a lungo andare disinfiammerà l'intestino.
- per colazione, indulgiamo con l'uva dallo spiccato potere disintosscante e se ci va aggiungiamo qualche altro frutto. In questa fase, andrebbero accuratamente evitati latticini e latte, caffè (massimo uno al giorno), prodotti grassi da forno o fritti, merendine e confezionati in generale. Se abbiamo fame, una bella fetta di pane integrale (quello vero) e marmellata fatta in casa ci salveranno! A metà mattina, bere centrifugati o succhi rigorosamente freschi
- iniziare il pranzo e la cena con cruditeés, insalate amare quale radicchio, aromatiche come la rucola e pochissimo olio a crudo. In entrambi i pasti, evitare il più possibile di ingolfarci il fegato con farine raffinate (pane, pasta) e con eccessi di proteine. Se proprio non possiamo farne a meno, mangiare una sola volta al giorno piccole porzioni di proteine animali (che non includono assolutamente insaccati, latticini, carni grasse) in associazione ad abbondanti porzioni di verdure amare.
- Nel pranzo e nella cena, soprattutto se non siamo molto abituati, inserire poco a poco i cereali in chicchi interi (non perlati, per intenderci e integrali), da associare a verdure leggermente stufate o saltate pochi minuti in padella.
- Mangiamo quanta più frutta riusciamo nel corso della giornata, tenendo presente la regola aurea che la frutta non si consuma MAI a fine pasto (eccezion fatta per la mela) ma sempre almeno mezz'ora prima o diverse ore dopo. Diversamente, la frutta provoca il fastidioso effetto di pancia gonfia che poi ci induce ad affermare che "la frutta ci fa male, non riusciamo a digerirla"...
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