mercoledì 19 settembre 2012

Lo strano caso della spesa senza il coupon

Un nuovo problema serpeggia tra le fila dei consumatori che guardano Real Time: dopo i dubbi su come vestirsi, le agosce su come "dipingere la propria vita" o i dilemmi culinari sui pasti all'italiana (?) di un americano obeso, adesso il popolo della Tv insorge davanti a un'ingiustizia insopportabile.


La benzina a due euro?


Il costo esorbitante dei libri di scuola?


I mezzi pubblici allo sbando?


Queste, in confronto, sono bazzecole; la situazione è grave, la democrazia è compromessa, la gente scende in piazza... VOGLIAMO I COUPON sconto come negli USA!!!


Contagiati dalle sirene della divertente serie tv, i consumatori italiani probabilmente non hanno fatto i conti con "qualche" "piccolo" dettaglio:



  • i coupon sconto ti consentono di comprare solo i prodotti da essi segnalati. Non importa se tu hai sempre mangiato pane di segale integrale dell'Himalaya, se vuoi lo sconto dovrai mangiare per mesi il il frollino con panna di sorcio.  Cosa significa questo? Il coupon sconto ti priva della libertà di scegliere tra i tanti prodotti proprio quello che fa per te, indirizzando i tuoi acquisti verso un prodotto poco venduto o con un'eccessiva quantità di scorte da smaltire.

  • i coupon ti fanno accumulare quantità di merce che consumerai in mesi o in anni. Cosa significa? Significa che i supermercati incassano, liberano i magazzini dalle scorte e li riempiono di altra merce che farà loro guadagnare denaro, e che tu riempirai spazio pagato un tanto al metro quadro per stipare merce in quantità eccessiva. In pratica, il magazzino con le scorte te lo fai tu e fai risparmiare la GDO. E poi, rischi anche che i prodotti scadano...

  • i coupon fidelizzano il consumatore, inducendolo in futuro a dipendere da essi. Ecco quindi che si perde il valore di mercato di un prodotto. Se lo trovo a un euro, perchè poi lo dovrei comprare a 3?

  • i coupon ti inducono a fare la spesa nei supermercati, e il 95% di essi riguarda prodotti confezionati. E l'educazione alimentare e la salute vanno nel dimenticatoio... PErchè comprare cibo fresco quando con pochi centesimi si possono acquistare pasti precotti o cibi confezionati secoli fa?

  • quando vai a fare spesa con i coupon la realtà non è quella vista in tv. Se vai in un ipermercato difficilmente ti atterrai alla lista della spesa con i coupon, e di sicuro acquisterai dell'altro. Vanificando spesso gli sconti accumulati e consumando carburante che potevi evitare passando dal fruttivendolo sotto casa

  • i coupon uccidono le piccole realtà: nessun negozio di quartiere può permettersi quei prezzi e alla lunga potrebbe chiudere, dando ancor più via libera alla GDO e allo schiavismo alimentare.


 


Sia chiaro, utilizzare uno sconto per un prodotto che usiamo abitualmente o approfittare di un'offerta non è il male in assoluto: con questi chiari di luna (e di portafogli) sarebbe autodistruttivo non approfittarne.


Il problema è un altro, e cioè che dovremmo veramente fare un saltà di qualità e pensare oltre questi che sono dei palesi specchietti per allodole.


Ho scritto in diversi post di questo blog di come ci possiamo permettere, in questi tempi di crisi, una sana ed economica alimentazione. Basta eliminare il superfluo (=leggasi dannoso) e dedicare qualche minuto del nostro tempo ad acquisti consapevoli e con i coupon potremmo tranquillamente alimentare la nostra stufa a gas!


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