lunedì 22 novembre 2010

La carta igienica - Foreste a Rotoli

Questo è un argomento al quale di solito volgiamo le spalle, in tutti i sensi. Ma la carta igienica, così come tutto quello che è di carta, viene prodotta attraverso lunghi processi industriali che inquinano e consumano risorse, in questo caso alberi.

E noi sappiamo da quali alberi vengono i tovaglioli di carta che usiamo tutti i giorni? E la carta igienica?

I nostri fazzoletti sono fatti di carta riciclata? Gli asciugoni tuttofare sono prodotti con sbiancanti privi di cloro?

La nuova campagna di Greenpeace ci svela tutto ma proprio tutto: si chiama Foreste a rotoli.

L'importante iniziativa ha analizzato più di 200 prodotti che usiamo in casa, a partire dalla carta igienica per arrivare ai fazzoletti, e ci spiega molto chiaramente quali sono i parametri utilizzati per questo accurato studio.

Scopriamo così che esistono aziende che hanno una certificazione FSC, il che significa che gli alberi impiegati provengono da "foreste gestite secondo rigidi criteri di sostenibilità ambientale e sociale", ma anche che diverse aziende optano per l'utilizzo di carta riciclata. Non solo, ma anche il processo di sbiancamento è rilevante sull'ambiente : un conto è usare il cloro come sbiancante (pessima scelta ambientale), un altro conto è invece utilizzare processi che non impiegano tale sostanza oppure la utilizzano solo in parte (TCF la prima, ECF la seconda). Da un punto di vista della salute  è importante comprendere che, sebbene ci garantiscano che lo sbiancamento al cloro non è tossico, certe sostanze seppur in infinitesime parti entrano in contatto con la nostra pelle.

Consultare lo studio è semplice e molto chiaro: le aziende sono classificate in base ai criteri suddetti ed elencate dalle più meritevoli alle meno meritevoli, ed è inoltre disponibile una guida tascabile che potremo stampare e portare comodamente in giro quando decidiamo di comprare un rotolo di morbidezza: http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/foreste-a-rotoli/pdf/carta-igienica.pdf

Questa poi è una delle azioni per un mondo ecosostenibile tra le più facili che possiamo fare: si tratta solo di scegliere una marca piuttosto che un'altra, premiare l'impegno ecologico piuttosto che il menefreghismo dilagante, e anche se ci può sembrare poco, ricordiamo sempre che consumiamo ogni anno svariati rotoli di carta, notevoli quantità di tovaglioli e fazzoletti e una decisa montagna di asciugoni. Tutto sommato poco non sarà!

 

1 commento:

  1. Ciao cara, ho fatto anche io un post su questo argomento la scorsa settimana. E' vero, sembra poca cosa, ma contando che siamo milioni... una scelta piuttosto che un'altra fa decisamente la differenza.
    Un abbraccio
    Francesca

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