Oggi vi segnalo questo libro.
Dalla descrizione promette bene, e un punto di vista diverso serve sempre, soprattutto perchè iniziamo a renderci conto di quanto i cosidetti "rimedi anticancro" della medicina ufficiale siano dannosi. A mio avviso, è sempre bene approfondire prima di farsi fare dei trattamenti invasivi, soprattutto quando ne dipende la nostra vita.
Fonte: Macrolibrarsi
"Secondo lo storico della scienza e filosofo statunitense Thomas Samuel Kuhn, nessuna teoria nuova e rivoluzionaria, per quanto geniale e ricca di prove, può essere accettata dall’establishment medico-scientifico.
Produce piuttosto una situazione di crisi, in cui la comunità cerca di negare o ridimensionare il fenomeno.
Ed è proprio quello che sta accadendo oggi: tutte le teorie che si scontrano con il paradigma ufficiale vengono sistematicamente demolite e i coraggiosi ricercatori che hanno continuato a portarle avanti sono stati personalmente attaccati, isolati, licenziati, indagati…
Oggi la “Casta del Cancro” - interconnessa con Big Pharma - difende a spada tratta la chemioterapia e la radioterapia, nonostante i risultati fallimentari degli ultimi 40 anni!
Non ci viene detto però che la sopravvivenza a 5 anni dalla chemio supera di poco il 2%, e questo perché le sostanze usate, sono esse stesse “cancerogene”, “mutagene” e “teratogene”.
Il bugiardino del farmaco Doxorubicina (costo 1743,94 euro), per esempio, riporta testualmente: “Tutti gli articoli usati per la somministrazione della Doxorubicina (guanti, maschere, siringhe, ecc.) dovranno essere posti in appositi sacchi per rifiuti speciali ad alto rischio, e inceneriti a 1000 gradi”…
Viene da chiedersi: come mai ai malati di cancro vengono somministrate sostanze costosissime e altamente tossiche per l’organismo, al punto da richiederne l’incenerimento ad alte temperature?
Ignoranza, malafede, interessi economici?
“Business is business”, e anche il cancro non è immune da tale logica commerciale: la chemio può costare fino 50.000 euro al mese, un solo trapianto di midollo 36.000, un ciclo completo di radioterapia 26.000 euro, ecc.
Il costo medio di un paziente oncologico è di oltre 200.000 euro, e ogni anno in Italia sono 270.000 i nuovi malati… "
Concordo sul fatto che ci sia un grosso business dell'industria farmaceutica su radioterapia e chemioterapia, però sulle percentuali di guarigioni il 2% è veramente troppo bassa, ho letto i dati di molti studi di istituti privati e americani, e la percentuale è decisamente più alta, magari non certo il 50% come viene spesso detto, soprattutto il cancro non è una malattia ereditaria, si può ereditare la predisposizione a contrarlo, anche perchè ogni giorno le nostre cellule devitate stesse darebbero luogo ad attecchimento cancerogeno, sono gli stimoli esterni dell'inquinamento ambientale, del cibo, delle bevande, delle radiazioni, dello stress che provocano la cattiva lettura dei nostri geni e possono portare al cancro, se il nostro sistema enzimatico di riparazione del DNA delle cellule deviate, ed immunitario che le indurrebbe alla morte programmata (apoptosi), che quando collassano, insieme ad altri processi biologici del nostro organismo squilibrati che portano al cancro
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