Di questi tempi è molto facile incappare in termini come cucina naturale e alimentazione naturale.
Cosa significhino veramente, è allo stesso tempo semplice e difficile da definire.
Tuttavia, se la cucina naturale racchiude una serie di metodologie volte a preservare il più possibile le proprietà nutrizionali degli alimenti che dovranno essere esclusivamente freschi (o quasi), privi di additivi o di altre sostanze indesiderate, di stagione, eccetera eccetera... l'alimentazione naturale è un guscio che racchiude diverse interpretazioni, tutte più o meno valide o condivisibili.
A seconda del punto di vista di ognuno, alimentarsi naturalmente potrebbe significare mangiare solo carni bio, o solo pasta integrale, o mangiare di tutto un pò purchè non sia eccessivamente trattato...
Ma cosa è naturale in realtà per l'uomo? Come potremmo capire quale è la nostra alimentazione naturale?
Di sicuro, quella che ci consente un livello di salute ottimale, che ci dona una buona fonte di energia senza appesantirci, e che non abbisogna di integratori o stimolanti per farci stare in forma e attivi.
Preparare un pasto in modo naturale non significa necessariamente che quello che mangiamo ci farà bene e si trasformerà in buona parte in energia. Basta sbagliare gli accoppiamenti, mischiare una proteina animale con dei grassi o dei carboidrati e ecco lì che il nostro apparato digerente inizierà a dare i numeri.
Se invece per naturale intendiamo mangiare secondo i nostri processi digestivi e manipolando il meno possibile gli alimenti, allora siamo sulla strada giusta per ben inquadrare l'alimentazione naturale.
Tempo fa andava molto di moda la dieta dissociata, nella quale si suggeriva di mangiare le proteine in un pasto e i carboidrati in un altro. Grosso modo, sebbene sia stata "superata" da altri fantastici o fantasiosi regimi alimentari, la dieta dissociata può darci un accenno di come i processi digestivi riescono a lavorare al meglio.
Il mangiare "di tutto un pò" che si sente ormai ogni volta che si apre un giornale, o si guarda una trasmissione tv, può essere accettabile purchè in un unico pasto o piatto non si mescolino diecimila ingredienti.
L'alimentazione naturale rispetta l'organismo e ci consente di depurarlo, inoltre se applicata con discreta attenzione può aiutarci a scoprire le reazioni che il nostro corpo ha quando ingeriamo i vari cibi: fastidio, cefalee, stanchezza e tanti altri sintomi dipendono in parte da quello che mangiamo.
L'alimentazione naturale prevede che una notevola parte di quello che mangiamo sia costituito da ortaggi e frutta e che in questo contesto se ne consumi molta cruda.
Prevede inoltre che i gli ingredienti siano freschi o essiccati ed esclude i piatti pronti, lo scatolame, additivi e conservanti: less is more, con grande vantaggio anche per i portafogli.
L'alimentazione naturale non mischia mai troppe cose in un pasto: un'abbondante insalata con un piatto di cereali seguito da verdure cotte, oppure ortaggi crudi seguiti da proteine (possibilmente vegetali) e verdura cotta. Questi pasti possono apparirci miseri, frugali, ma basta provare questo tipo di "dieta" per due settimane per accorgersi delle differenze in termini di salute.
L'alimentazione naturale però non è affatto misera: provate a mettere in tavola tutti i colori dei frutti e degli ortaggi di stagione. C'è una bella differenza di vitalità tra essi e il triste piattino giallino della vostra cotoletta panata precotta/surgelata/riscaldata in olio, è vero?
L'alimentazione naturale infine segue le regole delle combinazioni alimentari, regole semplici che ci aiuteranno a star bene.
Niente ricette super complicate, nessun trucco da laboratorio chimico: solo cibo pieno di vitalità. Ecco cos'è l'alimentazione naturale.
Libri suggeriti: Le combinazioni alimentari - Shelton
Link suggeriti: http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/combinazioni-alimentari.htm
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