lunedì 26 maggio 2008

Triclosan nei dentifrici

Tempo fa, lessi un interessante articolo su AAMTerranuova nel quale spiegavano come il Triclosan abbia lo stesso effetto di un antibiotico sui batteri pur non essendolo.
Ne conseguirebbe che, anzichè limitarsi a uccidere i batteri, il triclosan tenta di inibirne la riproduzione, per cui si creeranno via via ceppi più resistenti di batteri e resistenza da parte degli agli attacchi di antibatterici, triclosan ma soprattutto antibiotici.

Bisogna anche considerare che in un ambiente normale coesistono parecchie varietà di batteri; una volta "sterilizzato" l'ambiente, la prima varietà che riuscisse a resistere al triclosan o si ripresentasse sul "luogo del delitto", potrebbe accaparrarsi la zona e colonizzarla a tal punto da impedire l'entrata in zona ad altri batteri, sia utili che dannosi. E se questa colonia "regnante" fosse di batteri dannosi? In inghiliterra in 9 mesi sono morte più di 40 persone per infezione da batteri resistenti a qualsiasi antibiotico.

Sembrerebbe anche che, a furia di sterilizzare e antibatterizzare gli ambienti domestici, potremmo impedire ai nostri figli di sviluppare nei primi anni di età gli anticorpi necessari per evitare allergie, infezioni, altre malattie.
Per quanto riguarda il titolo del post, spiegavano poi che il Triclosan sembra interagire con il cloro, e ipotizzavano che proprio il mix del dentrificio Triclosanato con l'acqua clorata potrebbe a lungo andare creare problemi a chi ingerisce questo cocktail micidiale.

Sinceramente, l'idea di mettermi ogni giorno in bocca un'esplosione di freschezza superigienizzante a me non fa troppo piacere: mi viene da pensare che la bocca è continuamente "aggredita" da batteri e microorganismi e non riesce a rimanere sterile per molto. Mi riesce difficile quindi capire perchè sterilizzarla quando non serve.


Il triclosan è presente anche in altri prodotti per l'igiene orale quali colluttorio o filo interdentale con antibatterico; è presente altresì nei saponi dove c'è scritto "con antibatterico": vi consiglio di leggere sempre l'etichetta di questi prodotti e di preferire antibatterici naturali (tipo Tea Tree oil) o anche prodotti privi di questi non indispensabili ingredienti.

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