venerdì 13 giugno 2008

Come i sussidi impoveriscono le nostre tasche e le risorse naturali

Che c'entra, direte voi?

Vi copioincollo una newsletter ricevuta dal sito di Scienza Vegetariana, perchè unisce una proposta di petizione europea a ciò che in realtà provocano gli allevamenti di bestiame e la pesca "selvaggia".

La news è molto lucida, assolutamente non di parte: leggiamola così come viene, senza pregiudizi, anche perchè l'iniziativa parte dal Centro internazionale di Ecologia della Nutrizione

il sito di Scienza Vegetariana è:

http://www.scienzavegetariana.it/

 

l Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione lancia
un'iniziativa - come petizione popolare a livello europeo - per porre
fine a ogni tipo di sussidio europeo all'allevamento, alla pesca, alle
coltivazioni di mangimi per animali d'allevamento.

Chiediamo a tutti, singoli, gruppi, organizzazioni a favore della scelta
veg(etari)ana di diffondere questa iniziativa, sia in Italia che in
altri paesi europei. L'annuncio dell'iniziativa e' disponibile anche in
inglese.

Negli ultimi cinquant'anni si è andato diffondendo in maniera
esponenziale, in tutta Europa e in tutto il mondo industrializzato, il
consumo di alimenti animali (carne, pesce, latte e latticini, uova).
Oggi questi prodotti hanno un costo bassissimo, rispetto ai costi reali
di produzione, spesso più basso anche degli alimenti vegetali, che
invece, per forza di cose, hanno alle spalle una quantità di materie
prime, energia, lavoro, molto inferiore.


Questo accade perché allevatori e pescatori ricevono dallo Stato e
dall'Unione Europea aiuti monetari diretti e indiretti: in sostanza,
quello che non paghiamo alla cassa del supermercato, lo paghiamo in
tasse, e lo paga anche chi sceglie di non comprare alimenti animali.

Tutto questo è tanto più grave quanto più sono pesanti le conseguenze
degli alti consumi di carne, pesce e altri cibi animali, sull'ambiente,
sulla salute umana, sullo sviluppo dei paesi poveri. Se i governi
nazionali e la Comunità Europea sostenessero e promuovessero soltanto il
consumo di cibi sani e a basso impatto ambientale attraverso sussidi,
ciò sarebbe del tutto lecito e positivo.  Lo fanno invece con alimenti la cui produzione e consumo hanno effetti devastanti...
e questo non è né accettabile né lecito, e sta a noi cittadini porre fine a questo stato di cose e spingere per una politica più lungimirante, sensata, e
sostenibile in questo campo, che protegga l'ambiente e la salute umana,
anziché danneggiarli come accade ora.

Quello che intendiamo proporre è di invertire questa tendenza
autodistruttiva, prima di tutto mettendo fine a ogni genere di sussidio
all'allevamento, alla pesca e alle coltivazioni di mangimi per animali
d'allevamento.

Proponiamo una petizione popolare a livello europeo che ha lo scopo sia
di portare avanti questa istanza presso il Parlamento Europeo sia
sollevare questo problema in vari ambiti, perché non viene mai posta
abbastanza attenzione a quanto sia dannosa la pratica dell'allevamento e
a quanto sia dunque inaccettabile contribuirvi con denaro pubblico.

Aiutaci a raccogliere firme!

Firma on-line:
http://www.nutritionecology.org/it/news/petition_cap.html

 

 

Estratto dal sito nutritionecology:

Gli animali d'allevamento sono davvero inefficienti come "macchine" per convertire proteine vegetali in proteine animali; di conseguenza, per produrre cibi animali vengono consumate molte più risorse rispetto a quelle necessarie per la produzione di cibo vegetale. Questo enorme spreco di risorse è una delle conseguenze meno pubblicizzate, ma la più devastante, della tanto decantata "Livestock revolution" (Rivoluzione del bestiame). È innegabile che questo spreco di risorse provochi un enorme impatto ambientale sul pianeta. Come affermato dal World Watch Institute, con l'evolversi della scienza dell'ecologia, è ormai assodato che gli appetiti umani per la carne animale siano la vera forza scatenante di tutte le principali categorie di danno ambientale che in questo momento minacciano il futuro dell'umanità : la deforestazione, l'erosione, la scarsità  d'acqua, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità , l'ingiustizia sociale, la destabilizzazione delle comunità  e la diffusione delle malattie.

 

1 commento:

  1. Ho firmato....
    Se nel mondo si consumasse meno carne (o non si consumasse affatto!!!) si vivrebbe di certo meglio.
    Un abbraccio
    Francesca

    RispondiElimina