lunedì 8 ottobre 2012

Diario di un orto maldestro - Autunno 2012

Dopo l'inverno anomalo, ci voleva la torrida estate a sterminare definitivamente il mio orto maldestro.


Il caldo terribile e l'impianto di irrigazione con gli augelli calcificati hanno contribuito a sfoltire il mio parco piante. Con rammarico, devo ammettere che anche in questo caso "less is more".


L'estate infuocata ha praticamente fatto piazza pulita di vasi e vasettini vari, lasciando spazio solo ai vasconi da 50 litri e al loro lussureggiante contenuto: peperoni, peperoncini supertardivi, prezzemolo e tanto, ma proprio tanto basilico.


La mia pianificazione autunnale sarà molto scarna. Ho intenzione di:


- tenere solo vasconi, pochi ma buoni


- seminare spinaci, lattuga e rucola per l'inverno


- interrare tuberi quali topinambur, patate e zenzero


- fare la rotazione anche nei vasi :-D


 


Per fortuna, per dare un poco di brio a questa sobrietà balconifera, abbiamo finalmente a disposizione quei 20 mq di terra del giardino della suocera che ci permetteranno di sperimentare in pieno campo.


Ecco quindi che domenica, incorociando le dita per l'esito incerto dato il grave ritardo dell'inizio lavori, abbiamo comprato qualche piantina già pronta (perdonateci, siamo ancora alle primissime armi) e trapiantata in una terra molto ricca, ben lavorata e idratata.


Cipolline, insalatina da taglio, finocchi, broccoli romaneschi, due aromatiche.


Non molto ma sufficiente per iniziare gli esperimenti di concimazione e profilassi bio.


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1 commento:

  1. Auguri!!!
    Speriamo bene per le tue piantine.
    Vedrai, è un'esperienza meravigliosa!
    Un abbraccio
    Francesca

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