giovedì 22 maggio 2008

Aspartame

Ho letto un interessantissimo editoriale di Pat Thomas per l'Ecologist Spagna e latino america che cita tantissime ricerche e fornisce tante utili indicazioni.
Sintetizzo:
Per molto tempo l'aspartame fu classificato dal Pentagono come arma chimica da usare in guerra.
Contiene Fenilalanina (tossico), acido aspartico (causa danni cerebrali) e diketopiperacina (altro componente tossico); l'ingrediente principale è sconsigliato in gravidanza in quanto può provocare danni al feto se assunto in dosi elevate (?), gli altri due causerebbero danni neurologici soprattutto ai bambini.
Per quasi 10 anni dal 1975 il prodotto viene ritirato dal mercato in attesa di risultati favorevoli (le tante indagini erano fortemente contrastanti tra loro); poi, tramite freneticissimi scambi di favori e grazie a Donald Rumsfeld, viene reintrodotto con il beneplacito della FDA. Durante i dieci anni, decine di studi indipendenti riscontrano la tossicità del dolcificante.
Sembra che le bibite analcoliche stoccate in magazzini con temperature elevate favoriscano l'instabilità dell'aspartame (il prodotto si deteriora ad alte temperature) e lo trasformino in un componente molto velenoso : il metanolo

Nel 98, scienziati indipendenti dell'università di Barcellona, pubblicano uno studio nel quale si evidenzia chiaramente che l'aspartame, una volta entrato nel'organismo, si trasforma in formaldeide , la quale si accumula in tutti gli organi vitali. (Informe Barcelona)

Uno studio prodotto dalla Commissione alimentare UK dimostra che l'aspartame non è presente solo nei prodotti senza zucchero o nelle bibite light, ma anche nelle bibite normali poichè è tre volte più economico dello zucchero (questa la devo approfondire, se così fosse sarebbe una frode allucinante)
Nle 2005 l'Istituto Ramazzini dimostra in uno studio a largo raggio che i poveri animali oggetto dell'esperimento, alimentati con una dose giornaliera di circa 20mg per kg (la metà della quantità media che consuma una persona quotidianamente), accusano linfomi e leucemie.
Studi precedenti denotano che forme di cancro cerebrale molto più aggressive rispetto agli anni passati si possano collegare all'uso di aspartame.

Adesso, la voce "ufficiale" smentisce certi attacchi a questo dolcificante, ma una pulce nell'orecchio potrebbe saltarci dal momento che sappiamo benissimo che l'industria alimentare farebbe quasi di tutto pur di abbassare i costi di produzione.
In ogni caso, è interessante rilevare che, tra i 1000 e passa additivi a disposizione dell'industria, questo è uno solo dei componenti della nostra dieta giornaliera....

1 commento:

  1. Avevo già letto qualcosa a riguardo, ma sempre in maniera superficiale.
    E' allucinante! Come sempre, l'unica reale soluzione e alternativa è l'autoproduzione di quanto più possibile. Certo non è sempre facile!
    Questo blog però aiuta a trovare le motivazioni per andare nella giusta direzione. :-)
    Grazie !
    madleine

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