Perchè comprare i legumi

I legumi hanno rappresentato per secoli il nutrimento principale dell'uomo. Insieme ai cereali, costituivano il giusto binomio di carboidrati e proteine necessari per affrontare le giornate di duro lavoro che caratterizzavano la vita dei nostri antenati, compresi i nostri nonni o genitori.

Poi, negli ultimi 40-50 anni, la disponibilità di proteine animali si è fatta decisamente maggiore e le abitudini alimentari come ben sappiamo sono drasticamente cambiate.

La facile cottura di un pezzo di carne, la varietà dei tagli e dei modi in cui si può portare a tavola una porzione di animale morto, ci hanno indotti a proporre sulle nostre tavole minimo un pasto carneo al giorno. Ovviamente, ci sono anche le poco rare eccezioni e c'è chi mangia carne a colazione, pranzo e cena. O i comodi pasti pronti in pochi minuti che le care industrie ci propongono.

In tutta questa rivoluzione alimentare, i legumi sono caduti in disuso, tanto da metterne a rischio di estinzione una vastissima varietà dal momento che hanno poco mercato.

Conosciamo le lenticchie, i fagioli, i ceci. Ma conosciamo quei quattro cinque "modelli" che industria e agricoltura industriale hanno selezionato senza fantasia per noi e che ci propongono secchi (poco) o cotti in latta (molto).

Le fave le mangiamo solo il primo maggio, i lupini, la cicerchia, le carrube non sappiamo cosa sono se non per sentito dire dai nostri nonni.

E poi, diciamoci la verità, per fare un piatto a base di legumi ci vuole una preparazione "lunga", un'attesa inaccettabile per preparare un pasto, proiettati come siamo verso la velocità e la comodità a tutti i costi. E poi, vuoi mettere quel fastidioso gonfiore che ci coglie ogniqualvolta mangiamo legumi?

In realtà, se riprendessimo in mano gli antichi saperi ancora in mano ai nostri parenti più grandi, capiremmo che preparare un piatto a base di legumi diverse volte a settimana è solo una questione di organizzazione nemmeno troppo complicata. Basta ricordarsi di mettere in ammollo un giorno prima ed ecco che sono pronti per qualsiasi preparazione ci possa passare per la testa. E se ci riabituassimo a mangiarli, facendo bene attenzione a non mischiare trecento cose in un pasto e a cuocerli con spezie antifermentative, non avremmo più problemi di gonfiore.

I legumi sono una grandissima fonte di proteine, a seconda del tipo possiamo averne anche 20 e più grammi ogni cento. Se poi in un pasto ci aggiungiamo dei cereali integrali o semintegrali (poco lavorati comunque), arriviamo a 30 gr di proteine.

L'Inran, che non è certo un ente che diffonde il vegetarianismo, afferma che i legumi secchi hanno maggior percentuale proteica della carne senza averne però le fastidiose "scorie": colesterolo e grassi saturi.

Ma oltre ai notevoli benefici sulla salute, perchè portare a tavola un piatto così "antico", lento, fuori moda come i legumi?

Perchè la spesa di legumi di una settimana per una famiglia di 4 persone è di circa 7 euro.

Se comprassimo (rigorosamente sfusi) mezzo chilo di lenticchie, mezzo di ceci, mezzo di fave, mezzo di fagioli, e così via fino ad arrivare a 2,5/3 kg, il costo indicativo si aggirerebbe appunto intorno ai 7 euro. Ai quali ovviamente andrebbe aggiunto il costo di cereali e verdure, ma 7 euro per così tante proteine non si riuscirebbe mai a raggiungerli nemmeno rubando galline negli orti dei vicini.

Un piatto di riso e lenticchie ci verrebbe a costare 1 euro scarso, e avremmo un pasto caldo e ricco di nutrienti. I fagioli saltati accompagnati da pane scuro potrebbero costare poco più di un euro, così come la zuppa di cereali e legumi o i minestroni di verdure.

I modi di cucinare i legumi sono infiniti, molto più di quelli inventati per preparare la carne: i legumi possono essere un primo, un secondo, un dolce, un condimento (salsa di soia), anche bevanda (latte vegetale).

Basta non eccedere per non incorrere nel rischio di assumere troppe proteine, ma sicuramente il loro uso regolare sarà una panacea per le nostre povere tasche e la nostra malferma salute.

 

 

Articolo 1  dove si evidenzia anche l'eccessivo consumo di proteine

tabella proteica legumi