domenica 4 ottobre 2009

Una pratica antica, lo Jala Neti

La medicina ayurvedica ci tramanda da secoli preziosissimi consigli per mantenerci in salute.

Uno di questi, sconosciuto alla maggior parte degli occidentali ma ripreso un po’ maldestramente con la pulizia dei seni nasali attraverso la soluzione fisiologica, è lo Jala Neti.

La pratica, che è poi una delle numerosissime pratiche Yoga, serve a pulire i seni nasali dalle impurità, dalle tossine, dal muco in eccesso e aiuta a liberare anche i dotti nasali.

Pulisce a fondo perché per l’appunto va a lavare anche i seni nasali oltre alle narici, e non ha controindicazioni eccezion fatta per chi soffre di epistassi e per i bambini troppo piccoli.

E’diversa dalla soluzione fisiologica che noi occidentali usiamo, perché la soluzione si ferma principalmente alla prima parte dell’apparato, non riuscendo ad arrivare in maniera efficace ai seni che sono, in caso di raffreddori, sinusiti, allergie ma anche mal di testa frontali, il “ricettacolo” (passatemi il termine) del problema.

La pratica fatta in casa ha anche un altro vantaggio: la soluzione fisiologica ce la facciamo in casa, con costi praticamente irrisori, a differenza di quella che compriamo in comodi contenitori monodose o pluridose (inquinanti) in farmacia.

 

Come funziona?

Prendo la descrizione da un sito estremamente affidabile, yogasurya:

ATTREZZATURA:
SI USA UNO SPECIALE RECIPIENTE CHIAMATO NETI LOTA. SE NON E' DISPONIBILE USATE UNA TEIERA.
RIEMPIRE IL CONTENITORE CON ACQUA TIEPIDA. AGGIUNGERE 1 CUCCHIAINO DI SALE PER MEZZO LITRO DI ACQUA (si ottiene così una soluzione salina allo 0,9%) E SCIOGLIERLO COMPLETAMENTE.

TECNICA
INSERIRE DELICATAMENTE IL BECCUCCIO IN UNA NARICE.
INCLINARE LA TESTA MENTRE ALZATE IL CONTENITORE IN MODO CHE L'ARIA SCORRA DENTRO LA NARICE.
L' ACQUA DOVREBBE SCORRERE ATTRAVERSO UNA NARICE E SCORRERE FUORI DALLA NARICE OPPOSTA.
LASCIARE FLUIRE L' ACQUA LIBERAMENTE ATTRAVERSO LE NARICI PER 20 SEC.
PULITE IL NASO E RIPETERE LA STESSA PROCEDURA VERSANDO L' ACQUA NELLA NARICE OPPOSTA.
RIPETERE 2 VOLTE PER NARICE
.

 

Successivamente, si soffia con decisione il naso ma senza forzare eccessivamente e, come consigliato da yogasurya, si possono associare alla pratica delle posizioni yoga per esaltarne l’efficacia.

Una interessante analisi del lavaggio nasale è stata fatta dal sito rossellagrenci, che descrive alla perfezione i molteplici vantaggi di questa pratica quotidiana.

 

Passiamo a sciogliere ragionevoli dubbi che possono cogliere l’ignaro lettore.

1)Non si rischia di affogare, ve lo garantisco. La pratica è a prova di bambino, l’acqua fluisce fluisce liberamente da un dotto all’altro e, purchè ci si ricordi di respirare con la bocca, non si avrà nessun problema

2)Le prime volte il lavaggio potrebbe bruciare, in quel caso suggerisco di diminuire le dosi di sale e/o di abbassare la temperatura dell’acqua

3)Lo strumento si acquista facilmente su internet, digitando neti lota, ma anche nei negozi di artigianato etnico che per fortuna iniziano a diffondersi in Italia, e il prezzo è decisamente contenuto (intorno ai 15 euro)

4)Si può fare due volte al giorno, soprattutto se si è fortemente raffreddati o si soffre di allergia, asma, influenza, fino ad arrivare a 4 volte in casi estremi.

5)Il beccuccio si appoggia alla narice e va a sigillare l’entrata, non sognatevi di infilarvelo dentro la narice

6)Iniziate e vedrete la differenza.

 

Ecco qui una foto dello strumento:

neti lota.jpg

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